8.3.10

CARTE D’IDENTITÉ




Nom et prénom: Lecerf Hélène

Nationalité: française

Âge: 24 ans

Yeux: verts

Cheveux: bruns

Taille: 1,64m

Adresse: santa croce, 2333 VENEZIA

Profession: étudiante

Loisirs: lire, écouter de la musique, sortir avec mes amis et aller au cinéma.



















1. Come mai hai scelto di imparare la lingua italiana?

Prima studiavo lo spagnolo alle medie, poi al liceo ho scelto l’italiano come terza lingua perché mi interessava molto la cultura italiana, in particolare il cinema italiano, e poi non vedevo l’ora di fare un bel viaggio in Italia.



2. Come mai sei venuta proprio in questa scuola?

Non sono stata io a scegliere la scuola, ho fatto una domanda presso il Ministero italiano per fare l’assistente linguistica in Italia indicando come regioni in cui lavorare la Lombardia, la Toscana e il Veneto. Mi hanno mandata nel Veneto.



3. Che cosa ti piace dell’Italia?

L’Italia mi piace molto dal punto di vista geografico perché il suo paesaggio è molto vario: la montagna, il mare, i laghi, i vulcani ecc. Poi ci sono delle bellissime città con l’architettura rinascimentale e barocca che sono veramente uniche.



4. Secondo te il nostro paese è accogliente?

Per me sì, tutti mi hanno accolto a braccia aperte e con un grande sorriso.



5. Che cosa ti piace di Venezia?

Mi piace un po’ tutto della città, ma soprattutto le sue case colorate. Mi piace quando c’è il sole perché mi dà l’impressione di vivere in una cartolina. La zona di Venezia che mi piace di più è il Ghetto perché è la parte più tranquilla della città con pochi turisti.



6. Preferisci vivere in Francia o in Italia?

È una domanda molto difficile. E’ ovvio che mi piace molto vivere in Francia perché è il mio paese e lì c’è tutta la mia famiglia. Però, mi trovo molto bene anche in Italia, ho tanti amici grazie ai quali posso scoprire il vostro paese e la vostra cultura.



7. Ti piace di più il cibo italiano o quello francese?

Mi piace di più il cibo italiano perché è molto semplice da cucinare e non si perde tanto tempo. Inoltre la cucina francese ha spesso come base le uova e il formaggio, che sono due alimenti che non mi piacciono.



8. Secondo te, come si comportano i bambini italiani a scuola? Noti delle differenze tra i ragazzi italiani e quelli francesi?

Per quello che ho visto fin ora mi sembra che i ragazzi italiani siano molto vivaci: si alzano sempre durante la lezione e chiedono di andare in bagno. Questa è una cosa che non si fa in Francia. Possiamo dire che esistono le differenze tra gli alunni italiani e quelli francesi e credo che esse siano dovute ai contesti scolastici diversi: per esempio i ragazzi francesi cambiano sempre l’aula e durante questo cambio hanno la possibilità di muoversi e di parlare tra di loro, mentre i ragazzi italiani rimangono sempre nella stessa aula e hanno meno possibilità di muoversi, perciò mi lasciano l’impressione di essere più vivaci e più agitati.



9. Ti piace il lavoro che stai facendo? Pensi che questo lavoro possa essere utile per il tuo futuro da insegnante?

Sì, mi piace molto. Grazie a questa esperienza ho capito che vorrei proprio fare l’insegnante. Del resto ho scelto di fare l’assistente linguistica in Italia per chiarirmi le idee sul mio futuro e per capire meglio se il mestiere dell’insegnante fosse giusto per me. Dunque, l’esperienza che sto facendo con voi in questa scuola si sta dimostrando molto utile per il mio futuro.

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